La diamantificazione delle ceneri permette di ricavare da esse un diamante prezioso da portare sempre con sé, in ricordo dell’amico a quattro zampe. L’idea è nata nel 2009 in Svizzera, dove è ormai diventata una pratica comune, ma si sta espandendo in diversi paesi del mondo, tra i quali l’Italia, sia per le persone che per gli animali domestici.

La trasformazione funziona così: dalle ceneri viene estratto il carbonio, a sua volta trasformato in grafite attraverso acidi, presse e forme che simulano quanto accade per mano della natura ai veri diamanti nel corso dei millenni. Il risultato sono diamanti commemorativi difficilmente distinguibili da quelli naturali, in quanto presentano le medesime caratteristiche ottiche, fisiche e chimiche. I tempi e i costi variano in base alle dimensioni richieste per il “diamante della memoria”. La diamantificazione è una soluzione che permette di tenere sempre con sé un ricordo del caro estinto.